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La legge n. 7/2020 per la modifica e il completamento delle leggi riguardanti la qualità delle costruzioni

15 Gennaio 2020

Il 11.01.2020, a seguito dell’atto legislativo del Parlamento, è entrato in vigore e ha quindi iniziato a produrre effetti giuridici, la legge n. 7/2020 per la modifica e il completamento delle leggi riguardanti la qualità delle costruzioni e l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori di costruzione.

La legge prevede una serie di cambiamenti sostanziali nel campo delle costruzioni, ma la modifica con il maggiore impatto sulla realtà sociale può essere trovata nel contenuto dell’arte. 37, par. 6 della legge n. 50/1991 riguardante l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori di costruzione.
La modifica in questione si riferisce alla possibilità di iscrivere nella Carta Fondiaria il diritto di proprietà sulle costruzioni costruite in assenza dell’autorizzazione di costruzione in base ad un certificato di attestazione o un certificato rilasciato dalle autorità competenti nel settore, a condizione che sia rispettato il termine di prescrizione per attirare la responsabilità della violazione.

Pertanto, se fino al momento dell’entrata in vigore di questa legge, alla persona che ha costruito un edificio senza un permesso di costruzione, è stato vietato, tramite le disposizioni normative in materia, diventare proprietario senza ottenere tale autorizzazione, al momento, questo impedimento procedurale amministrativo può essere compensato ottenendo un certificato di attestazione o un certificato dalle istituzioni autorizzate, ma solo dopo che sono trascorsi tre anni dalla data di costruzione della costruzione, senza l’autorizzazione.

Il certificato di attestazione o certificato, assimilato al livello degli effetti giuridici con il vecchio permesso di costruzione, è ottenuto sulla base della competenza tecnica, che deve soddisfare i requisiti legali in materia, in particolare quelli relativi alla qualità delle costruzioni e dell’urbanistica, ma anche sulla base della documentazione della costruzione in questione.

E importante ricordare che, la modifica legislativa si riferisce solo alla situazione delle costruzioni costruite senza un permesso di costruzione, e non a quella in cui le costruzioni sono state eseguite con il mancato rispetto del contenuto di un’autorizzazione di costruzione valida.